
Maternità surrogata, Vendola a Cartabianca
(Adnkronos) – “Dico a chi esercita pubbliche funzioni: usate le parole con accortezza, le parole possono essere pietre e fare del male. Chi siete per giudicare? Chi vi autorizza a entrare nelle vite degli altri? Che ne sapete della vita degli altri? Noi coppie gay, formate da due mamme o due papà, possiamo crescere degnamente un figlio”. Nichi Vendola, a Cartabianca, interviene per raccontare la sua esperienza di genitore di un bambino nato da ‘gestazione per altri’. Vendola, 64 anni, e il compagno sono genitori di Tobia, un bambino di 7 anni. “Avremmo volentieri adottato un bambino, per noi la genitorialità biologica non è mai stato un problema. Volevamo crescere un figlio, non volevamo un utero in affitto o una donna incubatrice. Volevamo relazioni affettive che potessero durare tutta la vita, questa ricerca è durata a lungo. Attraverso un’agenzia in California abbiamo trovato una ragazza che ci ha donato gli ovuli, con lei abbiamo un rapporto bellissimo: il mio bambino