SPORT: CALCIO

Roma, frattura alla mano destra per Belotti

(Adnkronos) – L’attaccante della Roma Andrea Belotti ieri, nella gara di Europa League con la Real Sociedad, ha riportato una frattura al quarto metacarpo della mano destra. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico per ridurre la frattura. Per quanto riguarda, invece, il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini, costretto a uscire per un colpo alla testa durante la gara di Coppa, è stato dimesso, in seguito agli esami effettuati che hanno escluso ulteriori lesioni. La ferita lacero contusa in zona fronto-parietale di Pellegrini ha richiesto un procedimento di sutura con l’applicazione di 30 punti.

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Juve, Uefa: “Aspettiamo la documentazione”

“Il caso Juventus? L’Uefa deve comportarsi nel rispetto dei regolamenti, ci sono ancora attività di indagine in corso. Aspettiamo di vedere la documentazione su tutti i dossier per capire se ci sono dei profili concernenti ai regolamenti Uefa”. Così il vice segretario generale della Uefa Giorgio Marchetti a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento, in riferimento all’inchiesta che ha coinvolto la società bianconera, già sanzionata dalla Corte d’appello della Figc nel processo plusvalenze. Il club bianconero, con Real Madrid e Barcellona, sta portando avanti il progetto Superlega: “Sta a loro decidere cosa vogliono fare, sono tre società fondamentali per il calcio europeo. Ma un tentativo di avvicinamento non dipende dalla Uefa”, aggiunge Marchetti. Il calcio europeo deve fare i conti con la necessità di un equilibrio sostenibile. E’ “doveroso prendere in considerazione tutto, aprire gli occhi e pensare se ci sia spazio per introdurre un salary cap o un tetto per le spese dei trasferimenti”, dice Marchetti. “Prima dell’introduzione

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Champions, Milan-Tottenham 1-0

Il Milan batte il Tottenham per 1-0 nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri si impongono sulla squadra allenata da Conte grazie al gol di Brahim Diaz. La gara di ritorno si giocherà a Londra il prossimo 8 marzo. LA PARTITA – Il Milan sblocca il risultato al 7′. Theo Hernandez vince il duello aereo con Romero, sfonda a sinistra e calcia. Forster respinge in qualche modo, poi para miracolosamente sul tap-in di Brahim Diaz ma non può opporsi al colpo di testa dello spagnolo, che si tuffa nella porta spingendo il pallone in rete: 1-0 rossonero. Il vantaggio immediato consente alla squadra di Pioli di impostare una gara accorta a protezione dell’inedita coppia difensiva Thiaw-Kjaer. Il Milan controlla e chiude gli spazi, il Tottenham non trova varchi con una manovra laboriosa. Gli inglesi si fanno vivi dalle parti di Tatarusanu solo nel finale di frazione: le azioni potenzialmente pericolose, però, vengono cancellate da un paio di

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Dazn, Codacons presenta esposto ad Agcom

(Adnkronos) – Sui problemi tecnici di Dazn nel corso delle partite di ieri si abbatte l’ira delle associazioni a tutela dei consumatori. Prima fra tutte il Codacons, che oggi annuncia all’Adnkronos un esposto all’Agcom affinché intervenga nuovamente sui disservizi della piattaforma. ‘Presenteremo oggi stesso un esposto all’Autorità delle comunicazioni chiedendo di aprire una nuova indagine sulla società per verificare se Dazn abbia adottato tutti gli accorgimenti tecnici per garantire il servizio ai propri abbonati ed eliminare le criticità riscontrate in passato”, afferma il presidente Carlo Rienzi. “L’azienda -scandisce il presidente dell’associazione dei consumatori- deve inoltre potenziare il servizio clienti offrendo assistenza telefonica tramite call center 24 ore su 24 a tutti gli abbonati, in modo da venire incontro alle richieste di aiuto di chi, durante la visione di una partita, subisce problemi tecnici”. Anche l’Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi minaccia azioni legali. “Anno nuovo problemi vecchi per gli abbonati Dazn. Ancora una volta si sono infatti registrati gravi disservizi durante

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Inter-Napoli 1-0, gol di Dzeko riapre campionato

(Adnkronos) – L’Inter batte il Napoli 1-0 nel big match della 16esima giornata della Serie A 2022-2023. Il gol di Dzeko regala il successo ai nerazzurri, che salgono a 33 punti e si portano a -8 dalla capolista. Il Napoli, al primo k.o. nel torneo, rimane a 41 punti. La squadra di Spalletti ora ha 5 lunghezze di vantaggio sul Milan e 7 sulla Juve. LA PARTITA – L’Inter parte col piede sull’acceleratore e al 4′ spreca la prima chance con Dimarco. Il Napoli entra in partita con le accelerazioni di Kvaratskhelia ma non arriva dalle parti di Onana. A rischiare è soprattutto la porta del Napoli. L’Inter sale di giri, al 26′ crea una occasione colossale con un’azione corale che porta al tiro Darmian: destro di controbalzo da ottima posizione, mira sbagliata e Meret si salva. Al 40 si vede Lukaku. Il belga, ancora lontano dalla forma ottimale, si accende sul geniale assist di tacco inventato da Barella: destro

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Roma-Bologna 1-0, gol di Pellegrini su rigore

(Adnkronos) – La Roma batte il Bologna per 1-0 nel match valido per la 16esima giornata della Serie A. La Roma grazie a questo successo, firmato da Pellegrini su rigore per fallo su Dybala, si porta a 30 punti agganciando la Lazio, sconfitta a Lecce, mentre il Bologna resta a 19 punti. LA PARTITA – Per la prima sfida del 2023 Mourinho sorprende con l’inserimento di Tahirovic come titolare dal primo minuto con Cristante a centrocampo, mentre in attacco Dybala e Pellegrini a sostegno di Zaniolo, e Abraham che parte dalla panchina. Thiago Motta invece si affida ad Arnautovic supportato da Orsolini, Ferguson e Soriano. La Roma parte subito forte e al 6′ passa in vantaggio con il calcio di rigore segnato da Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma spiazza Skorupski con un destro a fil di palo. Il penalty viene assegnato per un fallo di Lucumí su Dybala. Proprio l’argentino al 10′ entra palla al piede in area ma

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Nino D’Angelo: “Messi come Maradona?

“Per noi napoletani l’Argentina è Maradona. Se un napoletano decide di tifare per l’Argentina, c’è un motivo, e il motivo è che per i napoletani l’Argentina rappresenta Diego, quindi per noi è come se giocasse lui. Diego è contento se vince l’Argentina, e quindi siamo contenti anche noi”. A dirlo all’Adnkronos è Nino D’Angelo, che commenta così la vittoria dell’Argentina, campione del Mondo ai Mondiali di Calcio 2022 in Qatar dopo un’emozionante finale contro la Francia. “Messi come Maradona? Per me non ci sono paragoni. Sono proprio due mondi diversi, appartengono a epoche diverse -dice l’attore e cantante partenopeo- e poi io sono troppo di parte, io penso che Maragona sia unico e inimitabile”. La vittoria dell’Albiceleste “mi ha fatto piacere non solo per Diego ma anche per gli argentini -aggiunge D’Angelo- perché è un popolo che ci somiglia tanto. Diego quando è venuto a Napoli questo lo diceva sempre: ‘è come se fossimo fratelli’”. (Adnkronos)

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Protesta dalla Francia: “Gol di Messi irregolare”

 Andava annullato il secondo gol di Leo Messi nella finale dei Mondiali di Qatar 2022 vinta ai rigori dall’Argentina contro la Francia. Il quotidiano francese L’Equipe viviseziona la finale giocata ieri: la sfida è terminata 2-2 nei 90 minuti regolamentari, poi si è chiusa 3-3 dopo i supplementari e l’epilogo è arrivato ai rigori. Secondo L’Equipe, il gol del provvisorio 3-2 per l’Argentina è viziato da un’irregolarità: “Avrebbe dovuto essere annullato dall’arbitro della partita, Szymon Marciniak”. Il motivo? Il quotidiano pubblica un’immagine ripresa dall’interno della porta francese: Jules Kunde prova invano a respingere il pallone calciato da Messi e ribatte quando la sfera ha già oltrepassato la linea di porta. Prima che il pallone entri in rete però, afferma L’Equipe, le riserve dell’Argentina sono già sul terreno di gioco: secondo il regolamento, scrive il quotidiano, gol da annullare. Il regolamento, in particolare, stabilisce che “se, dopo che è stata segnata una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda,

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E’ morto Sinisa Mihajlovic, aveva 53 anni

Sinisa Mihajlovic, una carriera da leone in campo e in panchina Sinisa Mihajlovic si è spento oggi a Roma dopo una battaglia di due anni e mezzo con la leucemia. Il 53enne serbo ha lottato come un leone fino all’ultimo contro la malattia come è sempre stato solito fare sia nella vita di tutti i giorni, sia nel calcio, in campo prima e in panchina poi. Figlio di una madre croata e di un padre serbo, nasce a Vukovar ma cresce nella vicina Borovo, all’epoca facenti parte della Jugoslavia governata da Tito.  Qui inizia a giocare a calcio nella squadra locale, poi a 19 anni passa nel Vojvodina per approdare nel 1990 alla Stella Rossa Belgrado, squadra con la quale vinse nel 1991 la Coppa dei Campioni. Nel 1992 Mihajlovic arriva nel campionato italiano grazie alla Roma, che lo acquista per 8,5 miliardi di lire. Con la formazione capitolina colleziona 54 presenze e 1 gol, contro il Brescia, 1 gol

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Mondiali 2022, Francia: allarme influenza

Mondiali 2022, Francia: allarme influenza prima di finale, casi aumentano Prosegue l’allarme influenza in casa Francia ad appena 48 ore dalla finale dei Mondiali 2022 in Qatar contro l’Argentina. Secondo quanto riporta ‘L’Equipe’, a due giorni dal match contro la nazionale albiceleste, Raphael Varane e Ibrahima Konaté, titolari in difesa nella semifinale contro il Marocco, sono ammalati. Il difensore del Manchester United presenta sintomi leggeri, più pronunciati invece quelli del centrale del Liverpool. Una situazione in continua evoluzione, che viene costantemente monitorata dallo staff medico dei Bleus.  Sono già cinque i casi di sospetta influenza nel ritiro transalpino da inizio settimana. Adrien Rabiot e Dayot Upamecano erano stati costretti a saltare la semifinale di mercoledì con il Marocco, mentre il giorno seguente era stato posto in isolamento Kingsley Coman. La Federcalcio francese (Fff) aveva emesso una nota nella serata di giovedì in cui rassicurava sullo stato di salute del giocatore del Bayern: “Si tratta di una piccola sindrome virale, non

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Mondiale club 2023 in Marocco

Dal 2025 al via 32 squadre Il Marocco è stato scelto per ospitare la prossima Coppa del Mondo per Club in programma nel febbraio 2023, mentre l’allargamento del torneo a 32 squadre è stato rinviato al 2025. Il Marocco ospiterà l’evento dall’1 all’11 febbraio secondo il vecchio formato con sette squadre: i vincitori della Champions League delle sei confederazioni più una squadra della nazione ospitante. Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha dato l’annuncio dopo una riunione del consiglio della federcalcio mondiale.  La nazione africana ha ospitato il torneo due volte prima, nel 2013 e nel 2014. Una Coppa del Mondo per club riformata con 24 squadre doveva originariamente debuttare nel 2021 in Cina, ma è stata posticipata per consentire lo svolgimento degli Europei 2020 e della Copa America dopo un rinvio di un anno a causa del coronavirus. Il torneo prevede ora 32 squadre secondo un piano rivisto e debutterà nel 2025. Infantino ha affermato che i dettagli, tra

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Messi o Maradona?

Ferlaino: “Diego per me resta il più grande” “Maradona e Messi? Impossibile fare un paragone tra due campioni del genere, ovviamente per me Diego resta il più grande e credo che risponderebbe così qualsiasi napoletano. Maradona era più complesso come personaggio, più carismatico, tutti lo adoravano”. L’ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino, parla così all’Adnkronos del ‘Pibe de oro’, campione del mondo con l’Argentina a Messico ’86, una impresa che domenica nella finalissima di Qatar 2022 contro la Francia potrebbe riuscire all’attuale capitano dell’Albiceleste, Lionel Messi.  “Maradona era l’uomo squadra, se i compagni si trovavano in difficoltà gli diceva: ‘Non vi preoccupate, passate la palla a me e ci penso io’. Forse fisicamente Diego e Messi si possono assomigliare, così come nella capacità di mettere in campo estro e fantasia”, aggiunge.   Arrivato a Napoli nell’estate del 1984, Maradona ha giocato con il club partenopeo fino al 1991 conquistando 2 scudetti, una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa

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Qatar 2022: 10 francesi a caccia del bis mondiale

Qatar 2022, da Lloris a Mbappé: 10 francesi a caccia del bis mondiale Sono 10 i giocatori della Francia a caccia del bis mondiale: dopo il successo di 4 anni fa in Russia Mbappé e compagni vogliono entrare nella ristretta cerchia di campioni in grado di fregiarsi di due titoli mondiali nella finalissima di domenica contro l’Argentina. Sono 21 i giocatori che possono vantare 2 titoli: sopra tutti Pelé (3 titoli), i brasiliani Bellini, Castilho, Didì, Djalma Santos, Garrincha, Gilmar, Mauro, Nilton Santos, Pepe, Vavà, Mario Zagallo, Zito, Zozimo, Cafu e Ronaldo. Presente al Mundial del ’78’ e a quello dell’86 c’è l’argentino Daniel Passarella. Protagonisti della doppietta della Nazionale azzurra guidata da Vittorio Pozzo nel 1934 e nel ’38 Ferrari, Meazza, Monzeglio e Masetti.   Compirà 24 anni martedì prossimo Kylian Mbappé, l’attaccante del Paris Saint-Germain, nonostante la giovane età ha già all’attivo un titolo mondiale; meglio di lui solo ‘O Rei’ Pelé che a 22 anni aveva raggiunto

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Qatar, Messi-Mbappé la sfida stellare della finale

Il giocatore che ha dominato il calcio mondiale negli ultimi 15 anni, assieme a Cristiano Ronaldo, e il nuovo che avanza. Può essere riassunta così la sfida nella sfida della finalissima mundial Argentina-Francia tra il fuoriclasse argentino Lionel Messi e l’attaccante transalpino Kylian Mbappé. Una sfida tra numeri 10, quella che andrà in scena al Lusail Iconic Stadium, che promette scintille. Le due ‘stelle’ di Qatar 2022 si presentano all’atto finale della coppa del mondo con numeri simili: entrambi hanno infatti segnato 5 gol in 6 presenze e nella finalissima si giocheranno il titolo di cannoniere del torneo. In bacheca il 35enne Messi può vantare 7 palloni d’oro, ancora a secco il 23enne Mbappé che a differenza del compagno di squadra al Paris Saint-Germain ha però già vinto un Mundial, a Russia 2018. (Adnkronos)

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Calciomercato, Endrick al Real Madrid

Chi è il nuovo fenomeno brasiliano Endrick al Real Madrid, colpo di calciomercato per i campioni d’Europa. I ‘blancos’ hanno raggiunto un accordo con il Palmeiras per il trasferimento dell’attaccante, 16enne nuova stella del calcio brasiliano. Il giocatore approderà in Spagna nell’estate del 2024, quando raggiungerà la maggiore età. Fino ad allora, continuerà la sua formazione nel club brasiliano e si recherà a Madrid nei prossimi giorni per visitare le strutture del club. Mancino, baricentro basso e tecnica sopraffina, Endrick è costato circa 60 milioni di euro. “Abbiamo concluso la più grande trattativa nella storia del calcio brasiliano. La proposta del Real Madrid è compatibile con l’enorme talento di Endrick e corrisponde agli obiettivi sportivi ed economici che ci siamo posti fin dall’inizio delle trattative”, le parole di Leila Pereira. (Adnkronos)     

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Qatar, il Marocco non ci sta: protesta con Fifa

Qatar 2022, il Marocco non ci sta: protesta con Fifa per 2 rigori non concessi Il Marocco presenta un reclamo alla Fifa e “protesta formalmente” contro l’arbitraggio del messicano, Cesar Arturo Ramos, per due rigori che non sarebbero stato concessi durante la semifinale contro la Francia durante i Mondiali del Qatar. La Federcalcio marocchina in un comunicato parla di una “ingiustizia arbitrale per due rigori incontestabili”.  La Frmf, si legge nella nota, “ha inviato una lettera all’istanza competente in merito a situazioni arbitrali che hanno privato la nazionale del Marocco di due rigori incontestabili secondo il parere di diversi specialisti in arbitraggio. La Frmf ha espresso il suo stupore per il fatto che la Var non abbia corretto l’operato dell’arbitro”. La Federazione “ricorda che farà di tutto per difendere e preservare i diritti delle nazionali chiedendo il rispetto dell’equità nell’arbitraggio e denunciando decisioni di arbitraggio prese durante questa semifinale del Mondiale”. (Adnkronos)

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Argentina batte Croazia 3-0 e va in finale

(Adnkronos) – L’Argentina batte la Croazia nella prima semifinale dei Mondiali di Qatar 2022 e si qualifica per la finale, dove affronterà domenica la vincente di Francia-Marocco, la seconda semifinale in programma domani. L’Argentina, campione del mondo nel 1978 e nel 1986, si appresta a giocare la sesta finale ai Mondiali. L’albiceleste è uscita sconfitta nel 1930, nel 1990 e nel 2014. L’Argentina di Leo Messi ha calato il tris con la Croazia, imponendosi 3-0 senza mai soffrire. Nella terza sfida in un Mondiale tra Argentina e Croazia, il primo nella fase a eliminazione diretta, la squadra di Scaloni si prende la rivincita sul 3-0 subito dalla Croazia nell’edizione 2018 in Russia, mentre l’Argentina aveva vinto 1-0 nel 1998. Per la sfida di Doha il ct Scaloni per la semifinale sceglie Tagliafico sull’esterno con Paredes a centrocampo, con Di Maria in panchina, e Messi ed Alvarez in avanti. Il ct Dalic invece schiera un centrocampo con Modric, Brozovic e Kovacic

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Argentina-Croazia: Dybala c’è ma non si è visto

Ha fatto di tutto per andare ai Mondiali. Ha lavorato duro dopo l’infortunio muscolare che ha minacciato la sua presenza in Qatar, ha bruciato le tappe nel recupero fisico, ma non ha ancora giocato neanche un minuto. Paulo Dybala sarà in panchina anche oggi per la semifinale Argentina-Croazia, con la speranza di riuscire a fare il suo esordio. Il Ct Lionel Scaloni ha sempre spiegato la sua sistematica esclusione con la scelta tattica. Evidentemente, lo vede solo come vice Messi. E non è così difficile capire perché la riserva di questo Messi, che sta trascinando l’Argentina, sia destinato a vedere poco il campo. Eppure, gli addetti ai lavori e i tifosi argentini, e in Italia quelli della Roma e della Juventus che lo conoscono meglio degli altri, continuano a chiedersi come sia possibile che non abbia meritato neanche un minuto in campo. La realtà è comunque quella che decide il suo allenatore e dice che Dybala al Mondiale c’è ma

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Mondiali 2022, tre sono i giornalisti morti

Mondiali 2022, la maledizione dei giornalisti: i morti sono tre, c’è anche Roger Pearce I giornalisti che hanno perso la vita improvvisamente e misteriosamente durante la copertura dei Mondiali in corso in Qatar sono tre. C’è infatti anche Roger Pearce, direttore tecnico dell’emittente londinese Itv Sport, morto in seguito ad un malore mentre seguiva la Coppa del Mondo in Qatar. Come riferiscono i siti britannici, Independent, Metro, Ibc e altri, Pearce stava coprendo il suo ottavo torneo di Coppa del Mondo Fifa quando ha avuto un malore e non si è più ripreso. La sua morte è stata annunciata in onda prima della partita di lunedì 21 novembre tra Galles e Stati Uniti, con l’emittente Mark Pougatch che ha dato la notizia.   “Abbiamo delle notizie molto tristi da portarvi da qui in Qatar”, ha detto. “Il nostro direttore tecnico, Roger Pearce, che era qui per imbarcarsi nella sua ottava Coppa del Mondo, è tristemente venuto a mancare”. Il direttore

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Qatar 2022, la storia bussa alla porta

L’ex colonia Marocco sfida la Francia Una semifinale inaspettata. Una partita dai mille risvolti storici e politici che scavalcano gli aspetti sportivi. Francia e Marocco si affronteranno mercoledì alla presenza del presidente Emmanuel Macron in una partita dalla forte connotazione simbolica. Sì, il calcio è anche politica, soprattutto quando parliamo di questi due Paesi.  Nella sua storia, la Francia ha già incontrato su un campo di calcio una selezione di un Paese che faceva parte del suo ex impero coloniale. E non sempre è andata bene. Come nel 2001 quando a Parigi si tenne l’amichevole Francia-Algeria. La partita della ‘pace’, come era stata ribattezzata, fu dichiarata conclusa al 41esimo del primo tempo a seguito di un’invasione di campo dei tifosi ospiti. Anche la sconfitta contro il Senegal nel 2002 ai mondiali di Corea e Giappone lasciò l’amaro in bocca ai transalpini, mentre vale più che altro a livello statistico l’1-0 subito in Qatar dai Blues contro la Tunisia già eliminata

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Mondiali, Deschamps: “Vittoria Francia magnifica”

(Adnkronos) – “E’ magnifico, era una grossa partita. Abbiamo incontrato una bellissima Inghilterra e abbiamo risposto. E’ magnifico per i giocatori raggiungere un’altra volta la semifinale. Dobbiamo goderci questo momento”. Ad affermarlo è il ct della nazionale francese, Didier Deschamps, al termine della partita vinta dai bleus contro l’Inghilterra nei quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022. “Ora ci godiamo il momento, poi ci concentreremo sulla sfida di mercoledì. Possiamo essere felici anche se abbiamo concesso chance agli inglesi. E’ con il cuore e con il fegato che abbiamo mantenuto questo gol di vantaggio”. Per quanto riguarda la prossima partita contro il Marocco, Deschamps non si sbilancia. “Ogni cosa a suo tempo. Il Marocco merita considerazione. Non era tra le squadre che tutti si aspettavano a questo livello della competizione ma non è una sopresa”, sottolinea Deschamps che oltre a vincere il Mondiale come allenatore nel 2018 con la Francia ha vinto nel 1998 il Mondiale da giocatore. “Era

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Mondiali 2022, Marocco batte Portogallo 1-0

(Adnkronos) – Il Marocco batte il Portogallo per 1-0 nei quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022 e vola in semifinale: per la prima volta nella storia del torneo, una nazionale africana approda tra le ultime 4 della Coppa del Mondo. Il Marocco attende ora la vincente della sfida tra Francia e Inghilterra. Il Portogallo va al tappeto per il gol di En-Nessry, a segno al 43′, e nella ripresa non riesce a raddrizzare la situazione nonostante l’inserimento di Cristiano Ronaldo, che parte dalla panchina. LA PARTITA – Al 4′ primo squillo del Portogallo. Punizione da destra, Joao Felix colpisce di testa in tuffo e chiama Bounou alla parata. Il Marocco risponde al 6′ con En-Nesyri: corner da sinistra, colpo di testa alto. Dopo la doppia fiammata, il match diventa una partita a scacchi. Il Portogallo tesse la sua rete di passaggi alla ricerca di spazi che la selezione maghrebina non concede. Il Portogallo si fa vivo al 31′

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Fuorigioco semiautomatico in Serie A

Cos’è e come funziona    – Il fuorigioco semiautomatico (Saot) arriva in Serie A e debutterà nel campionato italiano il 4 gennaio 2023, alla ripresa del torneo dopo i Mondiali di Qatar 2022. Come funziona il sistema? Quante telecamere vengono utilizzate? Quanto tempo serve per le decisioni?  Il sistema dovrebbe offrire un ulteriore supporto ad arbitri e assistenti nella valutazione delle situazioni più controverse. Dopo essere stato sperimentato con successo alla Coppa Araba Fifa lo scorso anno, il sistema è stato impiegato ai Mondiali. Il presidente del comitato arbitrale della Fifa Pierluigi Collina nelle ultime settimane ha spiegato che l’obiettivo è “avere decisioni più accurate e anche decisioni più rapide nei casi di fuorigioco. So che qualcuno lo ha chiamato fuorigioco robot: non lo è”.  Il Saot è un’estensione del sistema Var già impiegato in 47 paesi in tutto il mondo e in più di 100 competizioni, tra cui tutti i tornei Fifa. Dieci telecamere dedicate, oltre a diverse telecamere

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Dalla gavetta in Italia alla gloria contro il Brasile

Mondiali 2022, Bruno Petkovic: dalla gavetta in Italia alla gloria contro il Brasile   (Adnkronos) – La gavetta in Italia, la gloria al Mondiale del Qatar. Nei quarti di finale contro il Brasile, Bruno Petkovic ha segnato il gol che ha consentito alla Croazia di andare ai calci di rigore e di guadagnare la semifinale. E’ un centravanti che ha sempre segnato poco, almeno in Italia, dove è stato a lungo.   Esordisce in serie A con il Catania, nell’ultima giornata del torneo 2012-2013, contro il Torino. L’anno successivo parte da titolare nella partita della quinta giornata contro la Lazio. Poi inizia una girandola di prestiti. Varese, poi Reggiana in Lega Pro. Quindi Entella, in serie B, dove segna il suo primo e unico gol nella sconfitta per 4-2 contro il Trapani. Passa proprio con la squadra siciliana e, siamo al 2016, realizza 7 reti nel girone di ritorno, sfiorando la promozione in Serie A fallita solo nella finale play-off

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Mondiali 2022, Argentina batte Olanda ai rigori

In semifinale contro Croazia   (Adnkronos) – L’Argentina batte l’Olanda ai calci di rigore nei quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022 e va in semifinale, dove affronterà la Croazia. L’albiceleste, avanti 2-0 ad un quarto d’ora dalla fine, viene raggiunta nel finale. Messi al 35′ sforna un assist stellare per Molina, che si presenta davanti alla porta olandese e insacca. Il numero 10 firma il 2-0 al 73′ su calcio di rigore. L’Olanda accorcia le distanze all’83’ con il perfetto colpo di testa di Weghorst. Al 100′, allo scadere del recupero, la selezione arancione completa la rimonta. Punizione da 20 metri, Koopmeiners non calcia in porta e con uno schema serve Weghorst: stop e rasoterra di sinistro, 2-2 e si va ai supplementari. Nell’overtime l’Argentina prova a riprendere in mano le redini del match. Lautaro ha a disposizione 2 occasioni, al 120′ ci prova Fernandez: sassata di destro, palo pieno e si va ai rigori. L’Olanda sbaglia due

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Croazia batte Brasile ai rigori e va in semifinale

(Adnkronos) – La Croazia batte il Brasile ai rigori nel match valido per i quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022 e va in semifinale, dove affronterà la vincente della sfida tra Olanda e Argentina. Dopo lo 0-0 nei 90 minuti regolamentari, i verdeoro si portano in vantaggio alla fine del primo tempo supplementare con il gol di Neymar, a segno al 106′. La stella del Psg triangola prima con Richarlison e poi con Paquetà, si presenta davanti a Livakovic, evita il portiere croato e deposita il pallone in rete. Brasile ad un passo dalla semifinale e Neymar raggiunge Pelè a quota 77 gol come miglior marcatore nella storia dei verdeoro. Il Brasile sembra padrone del campo, ma al 116′ si addormenta e viene punito. Modric, signore del centrocampo, accende la ripartenza di Orsic. Fuga a sinistra, palla invitante per Petkovic che conclude di sinistro: Marquinhos tocca, Alisson non ci arriva ed è 1-1. Il verdetto è rinviato ai

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Da Hakimi a Schmidt, 137 gli oriundi a Qatar

Sono 137 i calciatori presenti ai mondiali in Qatar nati in un Paese diverso da quello per cui vestono la maglia della Nazionale. Un numero rilevante, considerando 26 giocatori in rosa per 32 partecipanti, su un totale di 832 giocatori, quasi 1 su 6. Le squadre con il maggior numero di calciatori nati fuori dai confini nazionali sono Marocco e Tunisia: sono 14 i ‘Leoni dell’Atlante’ a non essere nati in Marocco. E’ nato in Spagna, il giocatore del Paris Saint-Germain, ex Inter, Achraf Hakimi e il calciatore del Bayern Monaco Noussair Mazraoui, nato in Olanda, entrambi con doppia cittadinanza. C’è poi il ‘caso’ di Ethan Ampadu, difensore dello Spezia di origini irlandesi e ghanesi, nato a Exeten, in Inghilterra, che fino ai 16 anni ha giocato con la maglia dei Tre Leoni passando poi al Galles. Lo chiamano ‘il giapponese dell’Illinois’, è Daniel Yuji Yabuki Schmidt, portiere della nazionale nipponica nato a Springfield da padre tedesco-statunitense e madre giapponese.

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Mondiali 2022, impresa del Marocco

Festa grande a Rabat e Casablanca   (Adnkronos) – E’ il giorno del Marocco ai mondiali di calcio in Qatar. “Vittoria storica” e “Epico”, titolano i media locali per celebrare la vittoria sulla Spagna agli ottavi di finale, mentre a Rabat e a Casablanca un fiume di persone si è riversato nelle strade per festeggiare. Nella capitale si assiste a “scene di giubilo”, riporta il corrispondente dell’agenzia di stampa Anadolu, mentre sul web vengono diffusi i video della festa nelle piazze. E mentre il traffico è paralizzato dai caroselli, i marocchini impazziti di gioia festeggiano una vittoria che va al di là del semplice aspetto sportivo data la storica rivalità con la Spagna.   Canti e balli promettono di andare avanti per tutta la notte. “Un fiume di persone si è riversata in strada a Casablanca per celebrare la vittoria”, scrive ‘Al-Ayoum 24’. La corniche di Ain Diab è stata letteralmente invasa da giovani, donne, bambini, uomini e anziani “tutti

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Stupro, Portanova condannato a 6 anni di carcere

(Adnkronos) – Manolo Portanova, 22enne giocatore del Genoa, è stato condannato con rito abbreviato a 6 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo e lesioni dolose ai danni di una studentessa di 22 anni. Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Siena, Ilaria Cornetti, al termine della camera di consiglio di oggi. La stessa pena di 6 anni è stata inflitta allo zio di Portanova, Alessio Langella, 24 anni, mentre un loro amico, Alessandro Cappiello, 25 anni, è stato rinviato a giudizio. Cappiello era l’unico che aveva scelto di procedere con rito ordinario. Nella vicenda è implicato anche il fratello di Portanova, William, minorenne all’epoca dei fatti e la cui posizione è al vaglio del Tribunale dei minori di Firenze. Il Gup ha disposto anche un risarcimento in solido alla ragazza vittima dello stupro quantificato in 100mila euro, in 20mila per la madre e in 10mila per l’associazione Donna Chiama Donna che era parte civile, il

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Inchiesta Juve: “Servivano 650 milioni”

Alla Juventus sarebbe servito un aumento di capitale di 650 milioni e non di 400. Sono le riflessioni dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e del Cfo Stefano Cerrato, come emerge quanto emerge dalle carte dell’inchiesta della procura di Torino sui conti della Juventus. “Ci sono alcuni giocatori […] nell’Under 23 che sono stati acquisiti a dei prezzi belli alti e che come ammortamenti ci cubano”, dice Cerrato. All’esito del confronto, Arrivabene osserva che “fatti i conti della serva noi dovevamo fare, per star tranquilli, un aumento di capitale di 650 milioni, non di 400 […] per sanare”. E Cerrato conferma: “Per sanare tutto in un’unica botta, sì”. La crescita dei costi (in particolare, degli acquisiti e degli stipendi dei calciatori tesserati), non è stata casuale ma una ben precisa scelta “aziendale”; parlando con il presidente Andrea Agnelli, da quanto emerge dalle carte, l’attuale direttore sportivo Federico Cherubini (non indagato) afferma: “Il progetto che è stato fatto quando abbiamo cercato di alzare

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Ascolti tv, Brasile-Camerun vince la serata

La partita dei Mondiali in Qatar 2022 Brasile-Camerun si è aggiudicata gli ascolti della prima serata di ieri con 4.819.000 telespettatori e il 22,75% di share. Su Canale 5 il film ‘Dieci giorni con Babbo Natale’ ha registrato invece 2.005.000 telespettatori e l’11,42% di share. Sul terzo gradino del podio c’è Retequattro con ‘Quarto Grado’, visto da 1.337.000 telespettatori pari all’8,86%. Su Italia 1 il film ‘Io, Robot’ ha ottenuto 935.000 telespettatori e il 5% mentre La7 con ‘Propaganda Live’ ne ha totalizzati 842.000 pari al 6,28%. Su Rai3 il film ‘Padri e figlie’ ha raccolto 813.000 telespettatori e il 4,3% di share e Rai2 con ‘Swat’ ha interessato 727.000 telespettatori (3,41%) nel primo episodio e 852.000 (4,69%) nel secondo. Su Nove ‘I migliori Fratelli di Crozza’ è stato seguito da 711.000 telespettatori pari al 3,61% mentre Tv8 con ‘MasterChef 10’ chiude la classifica del prime time con 422.000 telespettatori e il 2,15% di share. In seconda serata Rai1 con

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Gaffe in tv: Greco diventa ‘Negro’

Telecronista sospeso Un lapsus ripetuto più volte: il calciatore si chiama Freddi Greco ma il telecronista lo chiama Negro. Le scuse non bastano, scatta la sospensione. L’episodio è accaduto durante la telecronaca della partita di Serie C tra Trento e Vicenza trasmessa da Eleven Sports. Il Vicenza ha pubblicato sul proprio sito la nota dell’emittente in relazione alla vicenda. “In riferimento all’increscioso episodio verificatosi nel corso della diretta streaming della partita di Serie C fra Trento e Vicenza e che ha visto coinvolto un telecronista che collabora con Eleven, il quale ha confuso il cognome del giocatore Freddi Greco con un altro cognome (comunque frequente fra i club di Serie C) chiaramente fraintendibile, Eleven Sports intende innanzitutto scusarsi con tutte le parti coinvolte e che si sono sentite in qualche modo lese, in primis con il giocatore del Vicenza, Freddi Greco”, si legge. Jean Freddi Pascal Greco, 21 anni, è originario del Madagascar. Il centrocampista è cresciuto nel settore giovanile

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Mondiali 2022, flop Germania

Trionfo a Brasile 2014 è ormai un lontano ricordo Quattro titoli mondiali, 8 finali, 12 piazzamenti tra le prime 4 in 20 edizioni disputate. Grande protagonista nella storia della Coppa del mondo, la Germania saluta Qatar 2022 con una clamorosa uscita al primo turno e un risultato in fotocopia di Russia 2018.   Dopo la grande vittoria ai mondiali del 2014, dove la ‘schiacciasassi’ tedesca allenata da Joachim Loew umiliò in semifinale 7-1 i padroni di casa del Brasile battendo in finale 1-0 l’Argentina, in Qatar sembra definitivamente finito un ciclo. Un risultato umiliante per capitan Neuer e compagni uscire al primo turno nel girone E con una sola vittoria, quella inutile per 4-2 con la Costa Rica, un pari in rimonta 1-1 contro la Spagna, e la clamorosa sconfitta all’esordio 2-1 con il Giappone.   I tedeschi hanno alzato la coppa del mondo al cielo a Svizzera ’54, Germania ’74, Italia ’90 e Brasile 2014. Quattro le finali perse:

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Ascolti tv, Giappone-Spagna vince prime time

Rai1 continua a vincere gli ascolti tv del prime time con le partite del Mondiale in Qatar. L’incontro tra Giappone e Spagna, infatti, è stato seguito da 4.953.000 telespettatori (23,6% di share). Secondo gradino del podio per Canale 5 con la miniserie ‘Passaporto per la libertà’ che ha ottenuto 1.691.000 telespettatori, (share dell’11,62%). Terzo posto in termini di telespettatori per Rai3 con il film ‘Confusi e felici’ che è stato visto da 1.308.000 telespettatori, (share del 7%). Fuori dal podio Rete 4 con ‘Dritto e Rovescio’, seguito da 1.143.000 telespettatori (share dell’8,49%). Su Italia, invece, 1 il film ‘Mi presenti i tuoi?’ è stato visto da 1.004.000 telespettatori (share del 5,73%) mentre su La7 ‘PiazzaPulita’ ha totalizzato 824.000 telespettatori e uno share del 6,66%. Su Tv8 ‘Alessandro Borghese – 4 Ristoranti’ ha interessato 584.000 telespettatori (share del 3%) mentre su Rai 2 ‘Che c’è di nuovo’ ha ottenuto 539.000 telespettatori e uno share 3,5%. Chiude gli ascolti del prime time

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Qatar 2022, a rischio egemonia Europa…

Qatar 2022, a rischio egemonia Europa senza la ‘corazzata’ Germania e il Belgio La clamorosa eliminazione della Germania nella fase a gironi di Qatar 2022, e il flop del Belgio, secondo nel ranking Fifa, assottiglia le speranze del Vecchio continente di mantenere l’egemonia calcistica sulla coppa del mondo. Nelle 21 edizioni precedenti del Mondiale, da Uruguay 1930 a Russia 2018, il bilancio vede le Nazionali europee nettamente avanti rispetto a quelle sudamericane con 12 successi a 9.   Fino ad oggi la vittoria in Coppa del mondo è stata appannaggio dei due continenti, ma l’exploit del Giappone (primo nel girone E con 2 successi contro Spagna e Germania) e le buone prove delle squadre africane, con Marocco, primo del gruppo F, e Senegal, non escludono clamorose sorprese. Fuori la Germania, 4 mondiali vinti, e con gli azzurri neanche qualificati, 4 coppe del mondo anche per noi, il Vecchio continente vede in corsa 3 Nazionali che possono vantare il titolo: la

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Serbia-Svizzera: in campo c’è anche il Kosovo

In campo alle 20, con una qualificazione agli ottavi ancora in palio. Serbia-Svizzera è una delle partite chiave della fase a gironi dei Mondiali in Qatar ma è anche altro, uno scontro di geopolitica che va oltre i 90 minuti e chiama in causa una delle più complesse questioni irrisolte sullo scacchiere internazionale, quella del Kosovo. Nella svizzera giocano diversi giocatori albanesi-kosovari, da Granit Xhaka e Xherdan Shaqiri, e le tensioni sono sempre pronte a riesplodere quando si incrociano i tacchetti con i giocatori serbi. Il calcio è un palcoscenico in cui la frattura trova una rappresentazione plastica. La Serbia non riconosce il Kosovo, e l’ordine pubblico e lo stato di diritto a Pristina e nel resto del Paese sono garantiti dall’Onu e dalla Nato, dopo l’indipendenza proclamata nel 2008. I giocatori serbi hanno un forte sentimento nazionalista, che ostentano spesso. Nello spogliatoio, dopo la sconfitta con il Brasile, è comparsa una bandiera del Kosovo ritoccata con i colori serbi

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